IL VOLONTARIATO DI MARION MALAVIEILLE, OTTAVA IVY ALCOTRA, VOLGE AL TERMINE
RESOCONTO DELLA SUA ESPERIENZA NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA
I miei sei mesi di volontariato in qualità di Interreg Reporter stanno per finire. È stata un'esperienza arricchente, durante la quale ho potuto svolgere molte missioni e scoprire un team caloroso e accogliente, nonostante il fatto che gran parte del lavoro sia stato svolto da casa a causa dell'attuale contesto sanitario. Ho anche avuto l'opportunità di lavorare con altri giovani coinvolti nella costruzione della nuova programmazione 2021-2027.
Durante questo periodo ho realizzatoo una rassegna stampa settimanale ed un evento mensile di comunicazione interna. Ho anche partecipato alla realizzazione e alla comunicazione del concorso di storytelling edizione giovani. Anche la creazione di brochure e articoli per il sito web hanno fatto parte delle mie principali missioni. Questo mi ha permesso di scoprire progetti interessanti come il PROSOL DONNE dedicato al tema della parità tra donne e uomini, l'originale progetto di barefooting NAT.SENS o il progetto AdapPT Mont-Blanc con il suo impressionante video sul cambiamento climatico in montagna.
Ho anche potuto approfittare dell'esperienza di tre degli ex volontari grazie a un'intervista in videoconferenza che abbiamo pubblicato in formato di podcast. Infine, ho avuto la fortuna di poter seguire le fasi di sviluppo di questo periodo cruciale tra i programmi 2014-2021 e 2021-2027, nonché di essere in costante contatto con un team e degli interlocutori francesi e italiani, permettendomi di continuare a immergermi in questa doppia cultura che mi è tanto cara.
Per quanto riguarda le competenze acquisite, l'uso costante di strumenti come Canva, PowerPoint, Excel, Google Slide, Slido, Zoom, Bluejeans o Skype mi ha permesso di acquisire familiarità e padronanza con quest’ultimi. Ho anche acquisito creatività e capacità di impaginazione, facilitazione di riunioni e interviste, analisi e risoluzione dei problemi. Questa esperienza di volontariato mi ha permesso di scoprire il funzionamento del lavoro in un ente locale e di vedere concretamente come, l'Unione Europea, non è solo un'unione politica o economica ma,permette anche di sviluppare azioni e progetti su scala più ridotta, migliorando la vita quotidiana dei suoi cittadini.
Avendo studiato sia la cultura italiana che la mediazione e la promozione culturale, mi piacerebbe, in futuro, applicare al campo della cultura le competenze in comunicazione interna ed esterna sviluppate e confermate durante il mio volontariato. Nell’ideale, mi piacerebbe lavorare con associazioni o organizzazioni che sviluppano progetti culturali o socio-culturali tra la Francia e l'Italia per apportare loro le mie capacità di comunicazione e di gestione dei progetti così come la mia passione per l'Italia e per gli scambi tra le nostre due culture.
Marion Malavieille